domenica 30 marzo 2008

I SISTEMI RAPPRESENTAZIONALI VAK (visivo, auditivo, cinestesico)

Nell'articolo precedente (sui presupposti della PNL) abbiamo detto che
"LA MAPPA NON E' IL TERRITORIO", cioè ognuno di noi si costruisce una personalissima
mappa del mondo, attraverso la quale filtra gli eventi.
"Ma come avviene il processo di "mappatura", ossia come si trasformano gli stimoli provenienti dall'esterno in "Rappresentazioni Interne"? I Sistemi Rappresentazionali sono quei canali d'ingresso sensoriali che consentono alle persone di introiettare i "messaggi" della realtà
in cui vivono a seconda delle loro percezioni assolutamente personali, e pertanto uniche.

I Sistemi Rappresentazionali sono:

VISIVO (V)
AUDITIVO (A)
CINESTESICO (K, dall'inglese Kinesthetic)

Il sistema Visivo è quel particolare filtro mentale che attribuisce rilevanza, nell'atto dell'interpretazione della realtà, alle IMMAGINI.
Il sistema Auditivo, invece, attribuisce rilevanza ai SUONI.
Il sistema Cinestesico, infine, basa l'interpretazione della realtà principalmente
attraverso le SENSAZIONI e le EMOZIONI. ...

Ognuno di noi, pertanto, avrà un Sistema Rappresentazionale PREFERENZIALE,
ossia utilizzerà preferibilmente lo stesso sistema sensoriale al momento di filtrare
un messaggio proveniente dall'esterno.
Come è possibile individuare il sistema preferenziale di una persona?
Ad esempio, prestando attenzione ai predicati, ovvero parti di frasi che richiamano
direttamente uno dei tre canali sensoriali (es. veder chiaro, mettere a fuoco, suonare, sentire,
toccare con mano, ecc.). ...
Colui che utilizza in maniera preferenziale il canale VISIVO utilizzerà un tono e un volume alti
e avrà una gestualità descrittiva tendendo a disegnare nell'aria L'IMMAGINE che sta
riproducendo con il pensiero.
La persona AUDITIVA, invece, avrà un tono di voce, un volume e un ritmo variabili (musicali,
potremmo dire) mentre la gestualità tenderà a seguire il ritmo del parlato.
Il CINESTESICO, infine, utilizzerà una gestualità tendente a TOCCARE le parti del corpo
di cui sta parlando, e adotterà un ritmo lento, un tono e un volume bassi."

Questo articolo è tratto dalle dispense del corso di PNL PRACTITIONER delle Scuole Riunite:
MAX FORMISANO TRAINING ( www.maxformisano.it ), Communication Training System (Raffaele GALASSO e Danilo CARBONI, www.comteam.it ) e High Consulting
( www.highconsulting.it ).





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