mercoledì 30 novembre 2011

"OTTIMISMO GENERALE E OTTIMISMO SPECIFICO" di Sebastiano Todero

Oggi sono particolarmente contento di potervi offrire un ottimo guest post di SEBASTIANO TODERO, "un amico ottimista" che seguo sempre con notevole interesse da diversi anni: leggo tutti i giorni il suo blog http://www.ottimismo.info/club/ , ho letto il suo libro "Un Amico Ottimista 2.0 - Un dialogo semplice ed efficace per "allenare" speranza e fiducia dopo i momenti difficili e prima delle "sfide" e numerosi validissimi "PNL-ebook" ("PNL e Ottimismo", "PNL e Intelligenza Emotiva", ecc.).
Ho anche frequentato la sua eccezionale Accademia dei Miglioramenti, la prima scuola on line di Nuova Psicologia Applicata (http://www.accademiadeimiglioramenti.com/).

Sebastiano Todero è Dottore in Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni laureato presso la facoltà di psicologia di Padova ed è specializzato in Programmazione Neuro Linguistica (PNL) e Coaching presso l'Istituto di Formazione NLP Italy di Milano. È cultore della materia presso la cattedra di Psicologia delle comunicazioni sociali all’Università di Chieti, è un formatore e un Personal Coach per sportivi, manager, personaggi dello spettacolo e persone di età e professione diversa. 
Durante gli ultimi 15 anni ha accumulato migliaia di ore d’aula e lavorato con centinaia di persone, studiando e divulgando la psicologia dell’OTTIMISMO REALISTICO, della motivazione e del miglioramento personale, scrivendo libri e conducendo seminari in tutta Italia.

Sebastiano Todero è il primo ESPERTO DI OTTIMISMO REALISTICO ed è il presidente e fondatore del CLUB DEGLI OTTIMISTI ( www.clubdegliottimisti.it ). Ha integrato la voce "ottimismo" in wikipedia con una sua personale definizione dell’"Ottimismo Realistico":

“L'Ottimismo Realistico è la sintesi virtuosa della capacità di considerare i dati reali e oggettivi ma cercando in essi la positività senza negare gli aspetti negativi della situazione attuale. L'Ottimista Realista cerca di raggiungere i suoi obiettivi anche partendo da una situazione non ancora perfetta.
Il motto delle persone che hanno Ottimismo Realistico non è: "tutto è positivo" bensì "la situazione è questa... ma con impegno riuscirò a sistemare le cose al meglio, imparando a fare quello che ancora non so fare!"
Il prof. Davide Pìetroni definisce Sebastiano il Martin Seligman italiano (il prof. Seligman è l'autore del best seller "Imparare l'ottimismo").

Se vuoi leggere il suo curriculum, clicca qui:
 
Se vuoi ascoltare una sua Auto-Intervista in cui Sebastiano spiega cos’è il CLUB DEGLI OTTIMISTI e i vantaggi che può darti (scarica GRATIS 2 regali di benvenuto :-) ), clicca qui:

"Sebastiano è "un amico ottimista" e insegna, in maniera semplice e concreta, come il potere dell'entusiasmo e dell'atteggiamento mentale ottimistico-realistico possa essere appreso, allenato e praticato fino a farlo diventare parte di noi stessi, in ogni momento della vita."
Roberto Re, fondatore e presidente di HRD, autore del best seller "Leader di te stesso"

Passo ora la parola direttamente a Sebastiano:

"OTTIMISMO GENERALE E OTTIMISMO SPECIFICO

È un piacere scrivere questo articolo per il bravo Raffaele che si dimostra costantemente interessato alla propria crescita personale, continuando a studiare e a praticare, mescolando momenti in cui fa l’allievo ad altri in cui dispensa lui stesso la propria personale e preziosa rielaborazione di quanto appreso.

Naturalmente nel mio articolo parlerò di una particolare angolatura dell’Ottimismo (la mia specialità) e in effetti vorrei proprio parlare del rapporto strettissimo tra ottimismo e “ignoranza”!

Molti mi chiedono se da un punto di vista psicologico o addirittura di misurazione del QI, ci siano correlazioni tra l’ottimismo e l’intelligenza; cioè se le perone più intelligenti siano anche più ottimiste o viceversa.

Se parliamo di intelligenza “pura”, quella che in teoria si misura con il QI (Quoziente Intellettivo), la risposta è NO: ci possono essere persone intelligenti ma pessimiste e altre meno brillanti o persino “sciocche” e molto ottimiste.

Anzi… forse, forse è più probabile che un’intelligenza elevata favorisca il pessimismo, anche se dobbiamo specificare che al contrario, la stupidità favorisce solo l’Ottimismo Ingenuo e non l’Ottimismo Realistico!!

Ma allora se non è l’intelligenza “classica” a favorire l’Ottimismo Realistico, cos’è?

Beh, ad un primo livello possiamo sicuramente dire che conta molto la famosa INTELLIGENZA EMOTIVA; quella studiata e misurata dai test sul QE elaborati da Daniel Goleman.

Eppure non è nemmeno il QE a fare la differenza cruciale; ci possono essere persone emotivamente sensibili e molto intelligenti che pure si sentono pessimiste e si comportano di conseguenza.

Insomma cos’è allora che favorisce l’Ottimismo Realistico?

Naturalemte QI e QE sono molto importanti ma la riflessione di oggi riguarda invece un aspetto sottovalutato, forse perché poco pratico da “misurare”; parlo della “cultura”… proprio l’esatto contrario dell’ignoranza.

Questo argomento è veramente “scomodo” e imbarazzante… ma in definitiva è importante affrontarlo se vogliamo avere un approccio Realistico all’Ottimismo.

Il concetto di partenza è che nessuno di noi è ugualmente ottimista o pessimista per tutte le cose indistintamente! In certe aree della vita ci sentiamo più sicuri e fiduciosi che in altre, mentre in qualche contesto siamo decisamente pessimisti.

Intendo dire che magari una persona è pessimista in amorema è ottimista in ambito professionale; teme di non riuscire a trovare persone a cui piace e con cui star bene… ma tutto sommato è sicura e ottimista nei colloqui o nel far carriera.

Altro esempio: uno è pessimista in merito al fatto di poter dimagrire e tornare in forma… ma è ottimista per quanto riguarda la possibilità di fare investimenti in borsa.

Questo concetto lo capiscono in pochi e al contrario si tende a generalizzare, con il risultato che ci si attribuisce una “etichetta” unica: pessimista o ottimista.

Ma allora… cos’è che determina la differenza tra le aree in cui siamo più ottimisti e quelle in cui siamo più pessimisti? Beh lo abbiamo detto: l’ignoranza o il suo contrario, cioè la “sapienza”.

Ebbene sì, il grado di competenza che abbiamo in una certa area di interesse ci porta naturalmente ad avere le idee più chiare, a fare previsioni più accurate e sentirci più fiduciosi di poter gestire le cose a nostro vantaggio e quindi essere più ottimisti!

Al contrario l’ignoranza ci porta a fare previsioni imprecise e confuse in cui è facile che prevalga il dubbio e l’insicurezza e quindi il pessimismo.

L’intelligenza generale (QI e QE) combinata con ignoranza e competenza, può fare la differenza finale: le persone intelligenti ma ignoranti in un argomento tendono ad essere pessimiste in quell'ambito, mentre le persone “sciocche o sempliciotte” ma ignoranti potrebbero essere più ingenuamente ottimiste.

Purtroppo le persone ignoranti e ingenuamente ottimiste… hanno poche probabilità di riuscire veramente ad ottenere grandi risultati… e quindi presto o tardi è facile che diventino pessimiste.

Insomma a parità di intelligenza razionale ed emotiva, la competenza nelle specifiche aree della vita può fare la differenza nel determinare in quali e quante aree ci sentiamo di essere Realisticamente Ottimisti oppure no.

Credo di essere stato il primo a parlare di Ottimismo generale e Ottimismo Specifico e per chi vuole veramente essere Realista Ottimista si tratta di un concetto importantissimo.

Cosa significa tutto questo? Che possiamo sicuramente sviluppare e allenare un Ottimismo “generale” che equivale ad un orientamento positivo e fiducioso ma che questo non basta!! È necessario accumulare delle competenze specifiche e colmare le nostre eventuali ignoranze specifiche per essere ottimisti a 360°.

Insomma per andar bene nella vita… dovremmo cercare di usare la nostra intelligenza (sono convinto che tanti sono più intelligenti di quello che diceva la scuola) ma combinarla con la scoperta di molte nozioni di “ottimismo specifico” che ci aiutano ad avere le idee più chiare in ogni area e quindi agire con più precisione e fiducia.

Intelligenza + Ottimismo “generale” + ottimismo “specifico” = Ottimismo Realistico a 360°

Quindi qual è il messaggio positivo di questo articolo: se ti ritrovi ad essere sfiduciato o negativo, puoi sicuramente cercare di essere più “positivo”… ma ora sai che questo equivale ad avere più Ottimismo “generale”. Purtroppo ques’ultimo non basta… ma questo non significa che devi diventare pessimista!!

Dovrai semplicemente essere più competente e cercare dell’ottimismo specifico nelle aree in cui vuoi ottenere di più!

Nel mio CLUB possiamo sicuramente allenare l’Ottimismo “generale” e poi mano a mano acquisire l’ottimismo specifico. Per quanto riguarda l’intelligenza…. beh ognuno usa la sua :-) .

Scherzi a parte diventare Ospiti GRATUITAMENTE del CLUB degli Ottimisti è un ottimo modo per iniziare a sviluppare l’ottimismo generale e decidere poi se passare a quello più specifico!
Invito gli amici di Raffaele ad unirsi al nostro CLUB su: 


Vi aspetto numerosi e positivi



Segnalo che nel sito Successo Mentale Positivo http://successomentale.com/ è possibile vedere GRATIS la registrazione del WEBINAR di Sebastiano Todero:


Se non sei registrato a Successo Mentale, DIVENTA MEMBRO DI SMP GRATIS :-):

Un caro saluto.
Personal coach, PNL practitioner e grande appassionato di sviluppo personale a 360 gradi

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1 commento:

  1. Ottimismo e Coaching: un binomio perfetto, non solo per superare ostacoli e difficoltà, ma anche per poter raggiungere l’eccellenza in ogni ambito della nostra vita: famiglia, amore, lavoro, benessere, crescita personale, tempo libero, rapporti interpersonali.
    Nonostante i problemi, le difficoltà, gli impedimenti che a volte nel vivere quotidiano ci affliggono e ci rendono più dura l’esistenza stessa, vivere da ottimisti, con entusiasmo ed energia, ci aiuta veramente a perseguire gli obiettivi che più ci stanno a cuore. L’ottimista ha veramente una marcia in più che gli consente, in ogni momento, di fare la differenza.Ritengo molto utile questo blog che lo ritengo interessante e creativo.

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