"CORSO DI IPNOSI Tecniche e Metodologie di Induzione della Trance per Praticare l'Ipnosi a Beneficio degli Altri" di Umberto DE MARCO (BRUNO Editore) è "un manuale pratico che può consentire di sviluppare le abilità di ipnotista nel modo più semplice possibile.
Ciò che mi interessa è rendere l'argomento quanto più comprensibile anche per chi ha deciso di avvicinarsi a questa disciplina senza alcuna conoscenza pregressa e affinché possa sviluppare le proprie abilità nel totale rispetto di chi ha di fronte, migliorando allo stesso tempo il loro stato emotivo." Umberto De Marco
Leggi anche questi post sullo stesso argomento:
PAROLA DI LEADER I discorsi ipnotici delle persone che hanno cambiato il mondo di Charlie FANTECHI
MIND CONTROL Dove l'illusione si fonde con l'ipnosi I segreti dei grandi MENTALISTI! di Alberto MARIO
Umberto De Marco è Trainer di Programmazione NeuroLinguistica e Ipnotista. Si avvicina alla PNL seguendo il percorso formativo per diventare Master Practitioner con Roberto RE e Andrea FAVARETTO; continua poi gli studi con Robert DILTS.
Ha approfondito l'ipnosi con il dottor Marco PARET, una delle massime autorità in Europa in questa materia. Lavora come formatore e coach con aziende, privati ed enti pubblici.
E' fondatore e presidente di PNL Campania, con cui persegue la Mission di divulgare la Programmazione NeuroLinguistica e altre discipline di sviluppo personale.
La sua personale metodologia di lavoro, che deriva dall'integrazione della PNL e del coaching con altre discipline di sviluppo personale (come la psicosintesi, l'ipnosi, l'EFT e il metodo Silva), è frutto di un lavoro portato avanti già da 10 anni, ma, soprattutto, di una pratica costante prima su se stesso, poi anche sugli altri.
Umberto De Marco tiene anche corsi rivolti al pubblico, in cui mette i frequentanti nella condizione di avere tutte le risorse che occorrono affinchè raggiungere gli obiettivi sia per loro la cosa più semplice e naturale.
Ha pubblicato "Addio notti in bianco" (con Compagnia dei talenti), un metodo naturale per sconfiggere l'insonnia attraverso la PNL, l'autoipnosi e tecniche di stimolo-risposta (senza l'ausilio di pillole, sonniferi o altri farmaci).
"CORSO DI IPNOSI" è formato da 6 capitoli e 42 SEGRETI:
Capitolo 1: Come ipnotizzare in modo sicuro
Capitolo 2: Cosa fare prima dell'induzione ipnotica
Capitolo 3: Come eseguire l'induzione Ericksoniana
Capitolo 4: Come eseguire l'induzione di Elman
Capitolo 5: Come dare le suggestioni: gli script
Capitolo 6: Come migliorare sempre più
"Il corso è impostato in modo molto semplice e di facile utilità. Ho evitato di inserire tutta la teoria sull'ipnosi perchè affrontando questa disciplina in modo pratico e diretto si potrà comprendere in modo efficace e quindi più comprensibile per tutti i neofiti della materia." Umberto De Marco
Il corso è impostato in tre parti. Nella prima si affronterà l'approccio del soggetto da ipnotizzare. Nella seconda ci sarano ben due modi diversi di indurre la trance.
Nella terza, infine, l'autore ci fornirà una serie di script, che ci aiuteranno a creare degli effetti positivi nella persona che abbiamo di fronte.
Il primo passo verso una sessione ipnotica efficace è informare il cliente su cos’è l’ipnosi, su cosa aspettarsi, su quale dovrà essere il suo impegno, su cosa dovrà fare per il suo caso specifico.
SEGRETO n. 3: fai accomodare il soggetto su una poltrona ampia e comoda, in modo che il semplice accomodarsi lo aiuti a rilassarsi.
Dantalion JONES, in "Mind Control Hypnosis", scrive che l'ideale sarebbe ipnotizzare il soggetto in una stanza usata unicamente per l'ipnosi.
Se avete una stanza solo per l'ipnosi, ben venga, altrimenti basterà una qualsiasi altra stanza, purché sia comoda e accogliente.
Per comprendere appieno l'idea di "RAPPORT" possiamo considerare la definizione dello stato quando è raggiunto.
Si può immaginare lo stato di rapport come uno stato di affinità esistente tra due persone. Le persone appaiono "correlate" e pensieri ed immagini passano dall'una all'altra.
Il rapport rende più facile ed efficace la comunicazione. SE NON C'E' RAPPORT LA COMUNICAZIONE HA PIÙ DEL 95% DI PROBABILITÀ DI ESSERE INEFFICACE.
Il Rapport è una strategia modellata da Milton ERICKSON, uno dei più grandi ipnotisti del nostro tempo, il padre di quella che viene definita ipnosi moderna.
Erickson è stato presidente e fondatore della Società Americana di Ipnosi Clinica e membro della Associazione Americana di Psichiatria, della Associazione Americana di Psicologia e dell'Associazione Americana di Psicopatologia.
Secondo Milton H. Erickson l'intero processo ipnotico poteva essere sintetizzato in due semplici parole: RICALCO e GUIDA.
Ricalco e Guida è qualcosa che fanno spontaneamente tutti gli esseri viventi quando sono in sintonia. E' alla base dei meccanismi dell'empatia.
Il vero scopo di ricalco e guida è riuscire a vedere le cose così come le vede l'altro. E quindi, insieme, muoversi vero una crescita comune.
Per Erickson, infatti, l'ipnosi è una sorta di condivisione dell'esperienza che il soggetto vive. L'ipnosi è una condizione naturale che si verifica spontaneamente in diversi momenti della vita quotidiana e che può essere indotta nel pieno rispetto delle esigenze e delle capacità della persona.
Erickson, ricalcando il soggetto che aveva di fronte, faceva in modo che questi lo riconoscesse come un suo pari in tutto e per tutto e provasse per lui una fortissima empatia, che lo spingeva poi a seguirlo, sia consciamente sia inconsciamente.
SEGRETO n. 6: appena sei di fronte al soggetto che vuoi ipnotizzare entra in sintonia con lui, crea empatia.
SEGRETO n. 7: per avere un buon Rapport non verbale, ricalca il suo linguaggio non verbale, il respiro e il ritmo a cui si muove.
SEGRETO n. 8: riconosci se il soggetto che hai di fronte è visivo, auditivo o cinestesico e, quando gli parli, utilizza parole che prediligono il suo canale preferenziale.
Ipnotizzare non è solo questione di tecnica, ma anche di esperienza, e con l'esperienza le induzioni diventeranno più brevi e più profonde.
L'INDUZIONE DI ELMAN prende il suo nome da Dave Elman (pseudonimo di David Kopelman). Era un intrattenitore radiofonico che, dopo uno spettacolo d’ipnosi condotto in radio, dopo aver soddisfatto una richiesta fattagli da un dottore che aveva ascoltato la trasmissione, si trovò a tenere corsi in giro per l'America a dottori e dentisti.
L'induzione di Elman è semplice, può essere appresa in una giornata, ed è abbastanza elastica ed adattabile da essere aperta alle variazioni individuali.
Si presta per essere utilizzata sia sui singoli che sui gruppi con la stessa facilità. Inoltre consente di ottenere tutti i principali effetti ipnotici, per cui anche da questo punto di vista si presta molto bene come veicolo di apprendimento e sperimentazione dell'ipnosi.
Consente allo studente di riconoscere immediatamente quando un soggetto è in trance e quali sono i segni di trance.
L'INDUZIONE DI ERICKSON prende il nome da Milton Erickson, che contribuì a dare dignità e scientificità all'ipnosi.
Collaborò inoltre con Aldous Huxley nella sua ricerca intorno agli stati alterati di coscienza. Scopo della sua ipnosi era di accedere al potenziale inconscio e alla capacità naturale di apprendere del cliente, depotenziando al contempo i suoi schemi limitanti.
Bisogna ricordare che: "Tutti possono essere ipnotizzati, ma nessuno può ipnotizzare tutti. Perché l'ipnosi risulti efficace deve essere usata in maniera strategica.
Il fine dell’ipnosi strategica è utilizzare abilmente l'ipnosi al fine di "indirizzare" l'altra persona verso un cambiamento spontaneo ed efficace."
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Un caro saluto.
Ciò che mi interessa è rendere l'argomento quanto più comprensibile anche per chi ha deciso di avvicinarsi a questa disciplina senza alcuna conoscenza pregressa e affinché possa sviluppare le proprie abilità nel totale rispetto di chi ha di fronte, migliorando allo stesso tempo il loro stato emotivo." Umberto De Marco
Leggi anche questi post sullo stesso argomento:
PAROLA DI LEADER I discorsi ipnotici delle persone che hanno cambiato il mondo di Charlie FANTECHI
MIND CONTROL Dove l'illusione si fonde con l'ipnosi I segreti dei grandi MENTALISTI! di Alberto MARIO
Umberto De Marco è Trainer di Programmazione NeuroLinguistica e Ipnotista. Si avvicina alla PNL seguendo il percorso formativo per diventare Master Practitioner con Roberto RE e Andrea FAVARETTO; continua poi gli studi con Robert DILTS.
Ha approfondito l'ipnosi con il dottor Marco PARET, una delle massime autorità in Europa in questa materia. Lavora come formatore e coach con aziende, privati ed enti pubblici.
E' fondatore e presidente di PNL Campania, con cui persegue la Mission di divulgare la Programmazione NeuroLinguistica e altre discipline di sviluppo personale.
La sua personale metodologia di lavoro, che deriva dall'integrazione della PNL e del coaching con altre discipline di sviluppo personale (come la psicosintesi, l'ipnosi, l'EFT e il metodo Silva), è frutto di un lavoro portato avanti già da 10 anni, ma, soprattutto, di una pratica costante prima su se stesso, poi anche sugli altri.
Umberto De Marco tiene anche corsi rivolti al pubblico, in cui mette i frequentanti nella condizione di avere tutte le risorse che occorrono affinchè raggiungere gli obiettivi sia per loro la cosa più semplice e naturale.
Ha pubblicato "Addio notti in bianco" (con Compagnia dei talenti), un metodo naturale per sconfiggere l'insonnia attraverso la PNL, l'autoipnosi e tecniche di stimolo-risposta (senza l'ausilio di pillole, sonniferi o altri farmaci).
"CORSO DI IPNOSI" è formato da 6 capitoli e 42 SEGRETI:
Capitolo 1: Come ipnotizzare in modo sicuro
Capitolo 2: Cosa fare prima dell'induzione ipnotica
Capitolo 3: Come eseguire l'induzione Ericksoniana
Capitolo 4: Come eseguire l'induzione di Elman
Capitolo 5: Come dare le suggestioni: gli script
Capitolo 6: Come migliorare sempre più
"Il corso è impostato in modo molto semplice e di facile utilità. Ho evitato di inserire tutta la teoria sull'ipnosi perchè affrontando questa disciplina in modo pratico e diretto si potrà comprendere in modo efficace e quindi più comprensibile per tutti i neofiti della materia." Umberto De Marco
Il corso è impostato in tre parti. Nella prima si affronterà l'approccio del soggetto da ipnotizzare. Nella seconda ci sarano ben due modi diversi di indurre la trance.
Nella terza, infine, l'autore ci fornirà una serie di script, che ci aiuteranno a creare degli effetti positivi nella persona che abbiamo di fronte.
Il primo passo verso una sessione ipnotica efficace è informare il cliente su cos’è l’ipnosi, su cosa aspettarsi, su quale dovrà essere il suo impegno, su cosa dovrà fare per il suo caso specifico.
SEGRETO n. 3: fai accomodare il soggetto su una poltrona ampia e comoda, in modo che il semplice accomodarsi lo aiuti a rilassarsi.
Dantalion JONES, in "Mind Control Hypnosis", scrive che l'ideale sarebbe ipnotizzare il soggetto in una stanza usata unicamente per l'ipnosi.
Se avete una stanza solo per l'ipnosi, ben venga, altrimenti basterà una qualsiasi altra stanza, purché sia comoda e accogliente.
Per comprendere appieno l'idea di "RAPPORT" possiamo considerare la definizione dello stato quando è raggiunto.
Si può immaginare lo stato di rapport come uno stato di affinità esistente tra due persone. Le persone appaiono "correlate" e pensieri ed immagini passano dall'una all'altra.
Il rapport rende più facile ed efficace la comunicazione. SE NON C'E' RAPPORT LA COMUNICAZIONE HA PIÙ DEL 95% DI PROBABILITÀ DI ESSERE INEFFICACE.
Il Rapport è una strategia modellata da Milton ERICKSON, uno dei più grandi ipnotisti del nostro tempo, il padre di quella che viene definita ipnosi moderna.
Erickson è stato presidente e fondatore della Società Americana di Ipnosi Clinica e membro della Associazione Americana di Psichiatria, della Associazione Americana di Psicologia e dell'Associazione Americana di Psicopatologia.
Secondo Milton H. Erickson l'intero processo ipnotico poteva essere sintetizzato in due semplici parole: RICALCO e GUIDA.
Ricalco e Guida è qualcosa che fanno spontaneamente tutti gli esseri viventi quando sono in sintonia. E' alla base dei meccanismi dell'empatia.
Il vero scopo di ricalco e guida è riuscire a vedere le cose così come le vede l'altro. E quindi, insieme, muoversi vero una crescita comune.
Per Erickson, infatti, l'ipnosi è una sorta di condivisione dell'esperienza che il soggetto vive. L'ipnosi è una condizione naturale che si verifica spontaneamente in diversi momenti della vita quotidiana e che può essere indotta nel pieno rispetto delle esigenze e delle capacità della persona.
Erickson, ricalcando il soggetto che aveva di fronte, faceva in modo che questi lo riconoscesse come un suo pari in tutto e per tutto e provasse per lui una fortissima empatia, che lo spingeva poi a seguirlo, sia consciamente sia inconsciamente.
SEGRETO n. 6: appena sei di fronte al soggetto che vuoi ipnotizzare entra in sintonia con lui, crea empatia.
SEGRETO n. 7: per avere un buon Rapport non verbale, ricalca il suo linguaggio non verbale, il respiro e il ritmo a cui si muove.
SEGRETO n. 8: riconosci se il soggetto che hai di fronte è visivo, auditivo o cinestesico e, quando gli parli, utilizza parole che prediligono il suo canale preferenziale.
Ipnotizzare non è solo questione di tecnica, ma anche di esperienza, e con l'esperienza le induzioni diventeranno più brevi e più profonde.
L'INDUZIONE DI ELMAN prende il suo nome da Dave Elman (pseudonimo di David Kopelman). Era un intrattenitore radiofonico che, dopo uno spettacolo d’ipnosi condotto in radio, dopo aver soddisfatto una richiesta fattagli da un dottore che aveva ascoltato la trasmissione, si trovò a tenere corsi in giro per l'America a dottori e dentisti.
L'induzione di Elman è semplice, può essere appresa in una giornata, ed è abbastanza elastica ed adattabile da essere aperta alle variazioni individuali.
Si presta per essere utilizzata sia sui singoli che sui gruppi con la stessa facilità. Inoltre consente di ottenere tutti i principali effetti ipnotici, per cui anche da questo punto di vista si presta molto bene come veicolo di apprendimento e sperimentazione dell'ipnosi.
Consente allo studente di riconoscere immediatamente quando un soggetto è in trance e quali sono i segni di trance.
L'INDUZIONE DI ERICKSON prende il nome da Milton Erickson, che contribuì a dare dignità e scientificità all'ipnosi.
Collaborò inoltre con Aldous Huxley nella sua ricerca intorno agli stati alterati di coscienza. Scopo della sua ipnosi era di accedere al potenziale inconscio e alla capacità naturale di apprendere del cliente, depotenziando al contempo i suoi schemi limitanti.
Bisogna ricordare che: "Tutti possono essere ipnotizzati, ma nessuno può ipnotizzare tutti. Perché l'ipnosi risulti efficace deve essere usata in maniera strategica.
Il fine dell’ipnosi strategica è utilizzare abilmente l'ipnosi al fine di "indirizzare" l'altra persona verso un cambiamento spontaneo ed efficace."
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Un caro saluto.
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