mercoledì 16 aprile 2014

LE SBALORDITIVE CAPACITA' DEL CERVELLO di Jean-Marie DELECROIX e Nathalie Delecroix Come nutrirlo, svilupparlo e guarirlo

"LE SBALORDITIVE CAPACITA' DEL CERVELLO Come nutrirlo, svilupparlo e guarirlo" di Jean-Marie DELECROIX e Nathalie Delecroix (IL PUNTO D'INCONTRO Edizioni www.edizionilpuntodincontro.it) è una lettura avvincente, semplice, accessibile ma al tempo stesso ricca di dati e informazioni sulla natura del nostro organo principe.
Scopriamo che le capacità cerebrali non si riducono necessariamente con l'età, bensì che per mantenere in forma il nostro cervello occorre darsi da fare, utilizzandolo in modo corretto e nutrendolo con il carburante di cui ha bisogno: acidi grassi, zuccheri, proteine, vitamine e integratori alimentari.

Il cervello è il nostro passaporto per una vita serena e felice, purché impariamo a conoscerlo e a prendercene cura. Ecco alcuni dei principali argomenti del libro:
Conoscere il cervello e la sua struttura fisica; scoprire il ruolo dei neurotrasmettitori; nutrire il cervello nella maniera adeguata;
tecniche di visualizzazione e pensiero positivo; capire e prevenire i problemi del cervello; gestire lo stress; mantenere il cervello in salute.
Leggi anche questo post sullo stesso argomento:

POTENZIA IL TUO CERVELLO Tecniche efficaci per sviluppare delle super capacità cerebrali e raggiungere il successo nella vita di G. Francis Xavier



Jean-Marie Delecroix, naturopata, si è laureato all'Università di Parigi, specializzandosi in omeopatia; inoltre è esperto di medicina tradizionale cinese e di psichiatria.
Esercita la professione di terapista, organizza conferenze e seminari su salute, benessere e crescita personale. È autore di oltre 30 libri su questi argomenti.
Nathalie Delecroix è esperta in cure disintossicanti e igiene vitale. Ha fondato una società di consulenza che si occupa di medicina naturale.

"Le sbalorditive capacità del cervello" è formato da 5 PARTI:
Introduzione - La vita è bella: Intervista a Rita Levi Montalcini
Prima parte - Il nostro cervello è unico
Seconda parte - I neurotrasmettitori
Terza parte - Nutrire il cervello
Quarta parte - Costruire il cervello
Quinta parte - Alcune malattie del cervello
Conclusione - Il cervello, uno strumento spirituale

Ecco una parte di un'intervista a Rita Levi-Montalcini: è deceduta a 103 anni. E' stata tra tutti i premi Nobel la vincitrice che ha vissuto più a lungo. Un vero fenomeno.
"Come funziona il suo cervello? Esattamente come a vent'anni. Non noto nessuna differenza, né nei miei desideri né nelle mie capacità.
Ma avrà pure un qualche limite genetico? No, il mio cervello non conosce la senilità. Il mio corpo si riempie di rughe, è inevitabile, ma il cervello no.
Com'è possibile? Godiamo di una grande plasticità neuronale; anche se alcuni neuroni muoiono quelli che rimangono si riorganizzano per conservare le stesse funzioni. Bisogna però stimolarli.

Mi aiuti a farlo. Alimenti i suoi desideri, attivi il cervello, lo faccia funzionare, così che non degeneri mai.
E vivrò più a lungo? Vivrà meglio gli anni che le restano da vivere: è questo che conta.
Il segreto consiste nel rimanere curiosi, coinvolti e nutrire passioni. "E' meglio aggiungere vita ai giorni che non giorni alla vita".
Una bella introduzione che si fa beffe delle certezze ben radicate secondo le quali il nostro cervello "perde colpi" ogni giorno con l'età.
Non è vero! Il nostro cervello è ciò che ne facciamo." Jean-Marie e Nathalie Delecroix

NUTRIRE IL CERVELLO

"Se vogliamo mantenere il cervello in salute, occorre operare una prima grande scelta: mangiare moderatamente, evitando sovrappeso, obesità e diabete.
Ma la ricerca sta sempre più entrando nel merito dei singoli cibi e dei singoli componenti, fornendoci indicazioni preziose.
Non è semplice "nutrire bene" il nostro cervello oggi, poichè viviamo in un'epoca basata sul consumismo industriale "meccanizzato": però se ci informiamo in modo più approfondito, sicuramente potremo migliorare le nostre capacità cerebrali.
Seguire poche regole potrebbe aiutarci ad alimentare correttamente il nostro cervello affinche funzioni al meglio delle sue possibilità.

Una mente attiva e in forma si coltiva anche a tavola. Mantenere in forma il nostro cervello e il nostro corpo è un'opera quotidiana che richiede una cura costante e attenta.
Il cervello si nutre soprattutto di acidi grassi (utili anche alla salute del cuore), ossigeno e zucchero. Ma per mantenere in forma il cervello occorre darsi da fare, utilizzandolo in modo corretto e nutrendolo con il carburante di cui ha bisogno: acidi grassi, zuccheri, proteine, vitamine e integratori alimentari.

GLI INTEGRATORI ALIMENTARI UTILI AL CERVELLO E ALLA MEMORIA

Tutti gli integratori alimentari utili al cervello sono anche integratori alimentari utili alla memoria e viceversa.
La memoria è una funzione importantissima del nostro cervello
. Un significativo calo di memoria è il primo sintomo della comparsa dell'Alzheimer e pertanto un segno di invecchiamento precoce.
In linea generale questi integratori rafforzano la salute. Ma non solo gli integratori fanno bene al nostro cervello. E' possibile fare del proprio cervello uno strumento onnipotente, ma è anche possibile lasciarlo vegetare nella mediocrità.
Per non lasciarlo vegetare dobbiamo istruirlo ad essere aperto a tutte le possibilità, ma soprattutto dobbiamo "formattarlo" per risolvere i problemi psicologici traumatici.
Così il cervello proseguirà senza sforzi seguendo una nuova "programmazione" attraverso:

la meditazione (migliora le capacità del cervello); l'espansione della coscienza; l'autoipnosi; il training autogeno; il rilassamento; la visualizzazione creativa; la sofrologia (lo studio dell'armonia, dell'equilibrio della mente).
"In questi giorni è primavera e la mente si desta, ma la paura del vuoto ti coglie, così, all'improvviso... La vita è come è! Non la puoi guidare. Solo il tuo Essere interiore ne conosce il suono.
Hai diritto alla felicità! Accogline il dono. Ma sappi centrarti e questa fede alimentare. Forza, mettiti seduto!
Non ti rimane che creare, pian piano ogni giorno edificare nei recessi nel tuo intimo, nelle tue profondità, il vasto campo delle possibilità." Meditazione di Jean-Marie Delecroix

TUTTO QUESTO MI FA RIDERE

La risata è salute. Impariamo a ridere di noi stessi. E' un'ottima terapia di benessere.
Ridere migliora la digestione, rilascia le endorfine cerebrali, riduce l'asma, risolve in modo naturale la stipsi e muove il diaframma, il nostro secondo cuore, che riporta il sangue al sistema venoso massaggiando nel contempo stomaco e intestino.
Inoltre ridere libera le vie aeree superiori, riduce l'ansia, migliora l'attività del fegato diminuendo di conseguenza il colesterolo, dilata la milza e il pancreas, combatte l'insonnia, rallenta la frequenza cardiaca e abbassa la pressione arteriosa.
Ricorda che tutti i centenari ridono con facilità. Devi ridere, piangere e urlare quando te lo senti. Giulio Cesare disse: "Diffidate di chi non ride. Non è una persona seria!".

IL TOCCO CHE GUARISCE

Il tocco svolge un ruolo fondamentale per il nostro benessere. Il tocco tranquillizza e rasserena. Una carezza può far sgorgare lacrime, sciogliere blocchi, attenuare le imposizioni dell'infanzia.
Negli anni Trenta l'ospedale Bellevue di New York ha dato vita a una "politica materna" che assicurava cure, coccole e amore. Ne è conseguita una riduzione del tasso di mortalità infantile: dal 35% si è passati a meno del 10%.
Negli anni Ottanta uno studio condotto dai ricercatori della Facoltà di medicina di Miami ha dimostrato che il peso dei neonati prematuri massaggiati per un quarto d'ora tre volte al giorno aumentava del 47% in più rispetto a quelli che non venivano massaggiati.

Il cervello è il centro di elaborazione delle emozioni e se è affettivamente soddisfatto possiamo allinearci con lo scopo della nostra vita ed essere in sintonia con noi stessi.
Secondo Christiane Beerlandt "il cervello fisico è un canale per la manifestazione della nostra essenza divina: tramite l'intuito e il raccoglimento riceviamo informazioni straordinarie. Il cervello è come un'antenna rivolta dentro e fuori di noi."
Il cervello è un computer che reagisce alle nostre direttive. Se ci "sintonizziamo" su quelle della nostra anima, il cervello aprirà nuovi canali, permettendoci l'accesso a nuove conoscenze e nuove facoltà."
Jean-Marie Delecroix e Nathalie Delecroix


Un caro saluto.
Personal COACH, PNL practitioner e grande appassionato di sviluppo personale a 360 gradi

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