martedì 8 dicembre 2015

ELOHIM Volume 5 - GLI ADAMITI di Mauro BIGLINO e Riccardo RONTINI

"ELOHIM Volume 5 - GLI ADAMITI" di Mauro BIGLINO e Riccardo RONTINI (Uno Editori www.unoeditori.com) è il quinto capitolo di 10 avvincenti numeri (i primi 4 hanno avuto un successo incredibile).
Nel quinto volume gli Elohim procedono con l'installazione di gruppi di Homo sapiens in varie località del pianeta: si fanno servire e venerare e insegnano a produrre cibo capace di sfamare popoli numerosi.
Intanto nella stazione orbitante si verificano fatti strani: qualcuno sta operando in segreto per ostacolare i piani degli alti comandi.

La vita degli adamiti fuori da Gan-Eden è molto pericolosa ed Eva porta in sé il frutto dell'unione con uno degli Elohim che continua a occuparsi di loro…
Mentre nel continente situato oltre il grande oceano si utilizza un sistema assolutamente nuovo di trasmissione di messaggi nascono Caino e Abele: tra i due ragazzi si creano le premesse per il loro futuro…
Arriva in visita il comandante: la razza degli adamiti è troppo importante per abbandonarla alla deriva tra i barbari Sapiens.
Leggi anche le recensioni di altri 4 libri dello stesso autore:

ELOHIM Volume 4 - LA SENTENZA di Mauro BIGLINO e Riccardo RONTINI

ELOHIM Volume 2 - IN PRINCIPIO di Mauro BIGLINO e Riccardo RONTINI

ELOHIM Volume 1 - IL PRELUDIO di Mauro BIGLINO e Riccardo RONTINI

RESURREZIONE REINCARNAZIONE di Mauro BIGLINO Favole consolatorie o realtà? Una ricerca per liberi pensatori

VIDEO: Mauro Biglino "Elohim, una storia narrata attraverso il fumetto"

Mauro Biglino (www.maurobiglino.it) è stato curatore di prodotti multimediali di carattere storico, culturale e didattico per importanti case editrici italiane e riviste. Studioso di storia delle religioni, è stato traduttore di ebraico antico per conto delle Edizioni San Paolo, collaborazione che si è conclusa una volta iniziata la carriera da scrittore.
Si occupa da circa 30 anni dei cosiddetti testi sacri (e da più di 10 anni di Massoneria) nella convinzione che solo la conoscenza e l'analisi diretta di ciò che hanno scritto gli antichi redattori possano aiutare a comprendere veramente il pensiero religioso formulato dall'umanità nella sua storia.

Sapere di non sapere, non essere condizionato da verità precostituite o da dogmi, curiosità e desiderio di comprendere sono la base del suo lavoro e del suo pensiero.
"La Bibbia non è un libro sacro" è il suo 6° libro, preceduto da "Non c'è creazione nella Bibbia", "Il Dio Alieno della Bibbia", "Il libro che cambierà per sempre le nostre idee sulla Bibbia", "Resurrezione Reincarnazione", "Chiesa Romana Cattolica e Massoneria".

Riccardo Rontini sin da piccolo dimostra interesse per le materie artistiche e creative che, presto, lo porteranno a frequentare il liceo artistico dove si diplomerà in "Architettura e Arredo" e, successivamente, nel 2012, a laurearsi presso l'Istituto europeo di design di Milano in "Industrial Design".
Lo schizzo a mano e il progetto sono la sua reale motivazione nel comprendere il significato di ciò che ci sta attorno e ribaltarlo sotto forma più comprensiva e intuitiva.
La sua capacità grafica e progettuale sono in linea con la sua visione del sistema sociale; pertanto questi aspetti percorrono intrecciandosi il medesimo sentiero per raggiungere un'unica meta capace di fonderne i concetti.

Leggi un estratto dal fumetto ELOHIM Volume 5 - GLI ADAMITI

"La Bibbia consente di ipotizzare che l'etnia degli adamiti rappresentasse un gruppo speciale che gli Elohim si erano fabbricati per utilizzarli nel loro centro sperimentale.
Questo era uno dei laboratori in cui producevano nuove specie di vegetali commestibili da diffondere poi su larga scala per nutrire le nuove creature che si stavano moltiplicando sul pianeta.
L'allevamento di nuove specie animali prevedeva anche una selezione genetica finalizzata alla creazione di specie adatte a essere addomesticate e tenute sotto controllo.
In questa operazione si potrebbe forse dover considerare anche l'Homo sapiens, che presenta caratteristiche fisiche e comportamentali tipiche degli animali addomesticati.

Questo aspetto concorda con un'altra evidenza che si coglie nell'Homo sapiens. A differenza di ogni altro essere vivente sul pianeta l'uomo per natura nasce sprovvisto delle dotazioni necessarie per essere di per sé adatto in modo specifico a uno o più ambienti naturali.
Il sapiens appare come un disadattato e non a caso per sopravvivere è da sempre costretto a intervenire sul mondo circostante per modificarlo e renderlo per lui vivibile.

In effetti tutta la storia del rapporto tra i signori dell'alto e l'umanità primitiva ha l'impronta di un'attività caratterizzata da interventi continui e condotti a vari livelli: da quello propriamente scientifico (interventi di ingegneria genetica) a quello più squisitamente psicologico e pedagogico, finalizzato a fornire alla nuova creatura strumenti di carattere non materiale utili per la realizzazione di una struttura sociale complessa e articolata.
Gli Elohim (variamente chiamati e conosciuti nelle diverse culture sviluppatesi nei diversi continenti del pianeta) hanno effettivamente "addomesticato" le genti loro sottomesse condizionandone lo sviluppo mentale, le attitudini, i comportamenti, le scelte…"
Mauro Biglino




Un caro saluto. Raffaele Ciruolo


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