lunedì 14 marzo 2016

NIGHTCOP - POLIZIOTTO NELLA NOTTE di Gianluca Innocente

"NIGHTCOP - POLIZIOTTO NELLA NOTTE" di Gianluca Innocente (Kimerik Edizioni www.kimerik.it) è un romanzo di fantascienza molto divertente: la trama è avvincente e si segue con piacere.
"Leggendo quest'opera si ha l'impressione che sia stata scritta da un ragazzo: niente fronzoli, tutta azione, molto divertimento. Sono sicuro che l'autore si è divertito molto a scrivere questo testo.
È redatto come fosse un film. Questo libro è per ragazzi mai cresciuti, sognatori e lettori "puri". Dopo averlo letto potete anche chiudere gli occhi.
Non c'è bisogno di sognare: il sogno ce lo ha messo Gianluca. Il resto va da sé."
Dalla prefazione di Nicola
Calì

Gianluca Innocente è nato nel 1973 a Messina, dove tuttora vive. L'idea di Nightcop è nata nel 1996. Nel gennaio del 1997 Gianluca Innocente è entrato a far parte della grande famiglia del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
Nel 2014 si è laureato in Scienze Economiche. Attualmente studia per conseguire la Laurea Magistrale in Management del Turismo e dell'Ambiente.
È già al lavoro per il suo prossimo libro, Il Bastardo, che molto presto sarà pubblicato.

NIGHTCOP Poliziotto nella notte è ambientato a Messina e parla di un single trentenne che, per uno scherzo del destino, si ritroverà ad avere dei superpoteri; questi gli svaniranno tutte le volte che ci saranno i raggi del sole...
"Il mio nome è Nightcop... sono stato creato per volere del destino e sono qui per proteggere te e tutti i bisognosi su questo pianeta... voglio eliminare tutta la criminalità."

"Un pensiero rivolto al lettore: per quanto fantasia e realtà siano concetti contrastanti, credo che ci sia un collegamento tra i due.
Ecco, chiedo a te, caro lettore, di percepirlo e di viverlo, percorrendo un viaggio nel mio immaginario, in cui l'ironia, l'esuberanza e il sarcasmo abbracciano l'avventura, l'azione e la fantascienza.
Detto questo, sai cosa fare, sfoglia la pagina e lasciati andare. Buona lettura."
Gianluca Innocente



Un caro saluto. Raffaele Ciruolo


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