mercoledì 7 marzo 2018

CAMBIARE SI PUO' SE SI VUOLE di Emanuela TRUZZI Segui i passi del tuo cambiamento

"CAMBIARE SI PUO' SE SI VUOLE Segui i passi del tuo cambiamento" di Emanuela TRUZZI (Edizioni ASTRAGALO www.edizioniastragalo.it) è un percorso, una valida guida per tutte le persone che sentono la spinta al cambiamento nonostante le difficoltà sia a livello personale che professionale.
Inoltre l'autrice riesce a mantenere un registro comunicativo semplice quindi diretto, immediato e molto efficace.

Senza dubbio può rivelarsi
un testo fondamentale in tutti i percorsi di coaching, un prezioso supporto che indichi la strada, i passi principali che consentano di raggiungere il benessere psicofisico e i traguardi che ci renderanno orgogliosi e gioiosi.
Leggi anche la mia recensione di un altro libro pubblicato da Edizioni Astragalo:

Il metodo WRITING WAY SCRIVERE E PUBBLICARE UN LIBRO 10 regole efficaci di Alessandra PEROTTI



Emanuela Truzzi, fondatrice di MODERNACOMUNICAZIONE, è docente in comunicazione per diversi Master e Business School, consulente aziendale e coach motivazionale.
Dal 2015 è presidente di AIF Piemonte (Associazione Italiana Formatori).
Ogni anno si rivolgono a lei diverse figure professionali per la formazione one to one su temi di comunicazione e marketing e in 4 ore si riesce a trattare un argomento che in gruppo viene declinato in una giornata intera.
Il vantaggio è poter contestualizzare l'argomento sulla propria realtà aziendale o professionale con specifici esempi e avere un corso "su misura" delle esigenze pertinenti soddisfacendo le aspettative.

"Come coach sono un facilitatore, una guida per raggiungere i tuoi obiettivi, un ausilio per superare gli ostacoli.
Grazie a un incontro esplorativo realizziamo insieme un percorso personalizzato per liberare le tue potenzialità e promuovere il miglioramento personale, relazionale e professionale.
Nel 2017 ho seguito 5 persone diverse che hanno concluso il loro percorso coaching attuando un cambiamento migliorativo e raggiungendo l'obiettivo prefissato durante l'incontro esplorativo con grande gioia.
Auspico nel 2018 di poter allenare altre menti ed essere il facilitatore, lo specchio, la coach che agevola il percorso dove il vero protagonista sei TU con la tua scelta, la tua volontà, perseveranza e determinazione!

Nel libro "Cambiare si può se si vuole" accompagno il lettore attraverso un percorso di 8 passi parlando di comunicazione, emozioni, autostima, assertività, gestione del tempo, resilienza e di gratitudine e perdono, in un viaggio ideale alla ricerca del proprio equilibrio.
Il libro si chiude con il senso del divenire, per far comprendere come ogni conquista non sia mai definitiva: la vita, nella sua infinita imprevedibilità, ci presenta incessantemente nuovi ostacoli e nuove opportunità."
Emanuela Truzzi

"Il libro Cambiare si può se si vuole è un'introduzione panoramica al lavoro del coach, con la possibilità di approfondimenti successivi da parte del lettore interessato, grazie al ricco numero di citazioni di autori e delle loro opere.
Il mio sincero augurio è che il distillato di competenze e di esperienze professionali, generosamente dispensate dall'autrice, venga utilizzato e fruito su larga scala.

Se mi si perdona l'ardita presunzione nel parafrasare Lev Tolstoj con la sentenza: "Tutte le famiglie (o aziende) felici sono felici allo stesso modo ma ogni famiglia (o azienda) infelice è infelice a modo suo", auspico che il libro sia letto in molte famiglie e imprese, felici o infelici che siano.
E che i suoi principi vengano insegnati nelle facoltà universitarie."
Dalla prefazione di Angelo Luvison (si occupa e scrive di temi di innovazione e formazione per le tecnologie informatiche e le telecomunicazioni)

Ognuno di noi ha radicate in sé convinzioni difficili da modificare e assume dei comportamenti che ne sono la conseguenza sul piano emozionale.
Siamo registi e attori della nostra vita e riuscire razionalmente a decidere come reagire di fronte a un evento o a un pensiero vuol dire vivere da protagonisti, responsabili di ciò che ci accade.
L'autrice propone un percorso di change management (gestione del cambiamento) che va dalla teoria alla pratica (e viceversa) con un circuito metacomunicativo di rara efficacia perché basato su un solido background di conoscenze ed esperienze personali.

"Cambiare si può se si vuole" può anche essere definito un saggio che aiuta a comunicare con se stessi e con gli altri in modo esaustivo e concreto con un linguaggio scorrevole ma professionale.
Il percorso di coaching è un mezzo efficace per effettuare questo cambiamento; sceglierlo è la prima decisione che dobbiamo compiere per realizzarlo.
Al di là della figura del coach i cambiamenti avvengono solo se siamo convinti al 100% di volere cambiare.
Il percorso coaching non è una passeggiata; è come una salita impegnativa in montagna e quando si arriva in vetta si prova un grande orgoglio per il risultato raggiunto.

Possiamo considerarlo "un atto di fede verso noi stessi": un impegno ("commitment"), anche se siamo liberi di interromperlo quando vogliamo, come se avessimo firmato un contratto virtuale.
Seguendo questo percorso verrai accompagnato verso una trasformazione personale, una rinascita interiore per vivere una vita migliore.
Ma perché molto spesso si teme il cambiamento, perché ci spaventa tanto? Qualsiasi cambiamento genera incertezza e timore, abbiamo la sensazione che per un momento potremmo "perdere il controllo della nostra vita", abbiamo paura di quello che non conosciamo, l'ignoto spesso ci spaventa e limita la nostra percezione, la visione della propria realtà.

Un primo passo fondamentale è la COMUNICAZIONE: "Non si può non comunicare." Paul Watzlawick
Per intraprendere la strada verso la realizzazione dei nostri desideri dobbiamo cambiare la nostra visione della realtà.
Fino a quando avremo una visione pessimistica sul mondo e sulle nostre capacità tenderemo a restare "intrappolati" e quindi limitati nella nostra "gabbia cranica" mentale. Abbiamo quindi paura dell'ignoto, paura di cambiare.
Ma il cambiamento è inevitabile in ognuno di noi.

Inoltre bisogna "saper ascoltare": oggi in quest'epoca difficile non si sa più ascoltare, è necessario imparare ad ascoltare.
Più ascoltiamo più comprendiamo; e comprendere non vuol dire solo condividere ciò che dice il nostro interlocutore ma essere sensibili al suo stato emotivo e capire se dietro alle semplici parole ci sono altri significati che un occhio attento possa interpretare.

Come diceva Sherlock Holmes a Watson: "Lei guarda ma non osserva." Se impari ad ascoltare e ad ascoltarti, in seguito sarai in grado di guidare i tuoi pensieri verso il lato positivo e intercettare i pensieri negativi per bloccarli.
Il 2° passo: imparare a gestire le EMOZIONI. Daniel Goleman afferma:
"È la capacità di governare le emozioni e guidarle nelle direzioni più vantaggiose che spinge alla ricerca di benefici duraturi piuttosto che al soddisfacimento degli appetiti più immediati."
Per approfondire queste tematiche consiglio la lettura dei più famosi bestseller di Goleman: "Intelligenza emotiva" e "Lavorare con intelligenza emotiva".

Gestire l'emotività è un impegno arduo e di grande soddisfazione per i sorprendenti risultati che si ottengono nelle relazioni con gli altri e nello stare bene con se stessi.
Il terzo passo è L'AUTOSTIMA. Il quarto è L'ASSERTIVITA'. Essere assertivi vuol dire promuovere con autorevolezza la propria opinione, i propri valori, saper definire la propria posizione e sostenerla nel confronto con il prossimo, saperla difendere senza essere aggressivi pur ammettendo che gli altri possano non condividerla.
Il quinto passo è la gestione del TEMPO. Il tempo è una delle ricchezze più importanti della nostra vita.

Il sesto passo è la RESILIENZA. In psicologia la resilienza viene considerata come la capacità dell'uomo di affrontare le avversità della vita, di superarle e di uscirne rafforzato o addirittura trasformato positivamente.
Il settimo passo: la NEGOZIAZIONE. Negoziare vuol dire condurre una trattativa per arrivare a un accordo tra le parti.
Gli strumenti indispensabili per negoziare con successo sono la disciplina e il controllo emotivo della situazione, unite a un comportamento assertivo, flessibile e creativo.
Questa è l'arte della negoziazione. L'ottavo passo: L'EQUILIBRIO.

Cambiare richiede energia, forza di volontà, determinazione e voglia di perseverare perché a volte, di fronte ad alcune difficoltà, la tentazione di tornare indietro può annullare i propositi di cambiamento.
La ricerca dell'equilibrio ci permette di vivere in armonia con noi stessi e con gli altri, anche se in modo dinamico e mai definitivo.
Ricorda che qualsiasi cambiamento richiede un periodo di adattamento: quindi cerca di essere realista in relazione ai cambiamenti più radicali, senza soffermarti sulle problematiche ma sii risolutivo e propositivo.

I cambiamenti spesso ti offrono l'opportunità di raggiungere obiettivi che altrimenti sarebbero impossibili. Come ci insegna Daniel Goleman:
"La capacità di distogliere l'attenzione da una cosa per spostarla su un'altra è fondamentale per il nostro benessere."



Un caro saluto. Raffaele Ciruolo 
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2 commenti:

  1. Il cambiamento avviene attraverso una nuova presa di coscienza, un cambiamento del cuore che permea la nostra vita d'amore. Condivido in pieno quello che scrive l'autrice e mi piace soprattutto questa affermazione che fa: I cambiamenti spesso ti offrono l'opportunità di raggiungere obiettivi che altrimenti sarebbero impossibili.

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  2. Mi piace molto la citazione di Robin Sharma:"Il cambiamento è duro all’inizio, incasinato nel mezzo e glorioso alla fine."


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